The SPecial Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion
Silvio, come lo chiamano i suoi accoliti, non ne può più di "congiunture" sfavorevoli. Non sono lui, i suoi ministri, i suoi uomini piazzati ovunque a combinarne così tanto che si è perso il conto e fatta l'assuefazione a tutte le loro malefatte. È la Spectre che congiura.
Sono tutti in trepida attesa di quello che potrà venir fuori dai documenti resi pubblici da Wikileaks [definito sito di terroristi criminali perché ha la cattiva abitudine di "disperdere" sul web le notizie segrete che mettono al corrente noi, insignificanti cittadini, di quello che davvero fanno e pensano i potenti del mondo], ma per quel che riguarda "il Silvio" cosa mai potrà venir fuori di compromettente che già non conosciamo.
Che è considerato un pirla nel mondo intero? Sarebbe il meno.
Chi non vuol sapere continuerà a ignorare, gli altri proseguiranno a sperare che tolga l'incomodo al più presto e vada a godersi la vecchiaia in una delle sue innumerevoli ville sparse per il mondo, magari portando con sé Bondi e tutta la sua corte dei miracoli, Letta compreso.
Riproduco di seguito il gustoso corsivo di Alessandro Robecchi su Il Manifesto per farsi quattro amare risate domenicali.
Il Manifesto, in collaborazione con la Spectre. È in grado di mostrare in esclusiva mondiale il maligno disegno che si propone di screditare l’Italia a livello mondiale, un complotto demo-giudo-plutocratico-venusiano. La prima novità è che il disegno non è uno solo. Ecco il dettaglio della torbida macchinazione.
Nel primo disegno si vede il ministro dei beni culturali Sandro Bondi che piazza il figlio della sua compagna al ministero, un lavoretto da consulente all’Osservatorio per lo Spettacolo (2009) per la miseria di 25mila euro.
Nel secondo disegno si vede ancora il ministro dei beni culturali Sandro Bondi che trova un lavoretto (altri 25mila euro) all’ex marito della suddetta compagna, Emanuela Repetti, che evidentemente nella sua condizione di indigente deputata Pdl non poteva dagli una mano da sola.
Nel terzo disegno si vede – nell’ambito dei drastici tagli alla cultura – il ministro dei beni culturali Sandro Bondi che elargisce una sovvenzione di 285mila euro a una compagnia teatrale che sta vicino a Fivizzano, il suo paese.
Nel quarto disegno si vede il ministro dei beni culturali Sandro Bondi finanziare la trasferta dalla Bulgaria di quaranta persone per presentare e premiare a Venezia un film che non ha visto nessuno, dove recita (?) l’attrice Bulgara Michelle Bonev, “molto cara al primo ministro bulgaro e a Berlusconi” (parole del ministro della cultura bulgaro). Le indiscrezioni parlano di una cifra intorno ai 400mila euro.
Nel quinto disegno si vede il ministro dei beni culturali Sandro Bondi stanziare di 670 mila euro per lavori di ristrutturazione in due chiese, site a Novi Ligure, città della sua compagna e attuale residenza del ministro.
Come tutti possono capire, c’è un complotto internazionale per screditare l’Italia, come ha fatto intendere l’ex maestro di sci dei figli di Silvio Berlusconi, il ministro degli affari esteri Franco Frattini. E’ ora di dire basta, di respingere questi disegni che screditano il paese. Cosa che faremo con decisione. Appena avremo smesso di ridere.
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