Si frequentavano allora corsi di una settimana organizzati in estate dall'MCE (a spese dei partecipanti, non gratuiti ed in orari scolastici come i corsi ministeriali).
Una delle prime volte era presente anche lui pur essendo già "il maestro Lodi" e avendo scritto "C'è speranza se questo accade al Vho" e "Il paese sbagliato" che tutti avevamo letto e condiviso.
Non se la tirava per niente e condivideva con il gruppo le sue giornate.
Mi è capitato poi di rivederlo in varie occasioni.
Lo ricordo esattamente come nella piccola foto in bianco nero qui pubblicata.
Se ne va un grande "educatore" - come tutti i veri insegnati aspirano ad essere - con le radici ben piantate nella pianura tra Cremona e Mantova.
E con lui se ne va un altro pezzo del "secolo breve" che sta svanendo come una vecchia foto mal conservata.
PS
Un ricordo personale di quegli anni