Fa pena l'insignificanza
delle notizie politiche che affollano giornali e TV.
La storia dei gesti
sessisti di Barani e D'Anna tiene banco.
Credo non freghi niente a
nessuno di queste risse senatoriali maturate in un parlamento di nominati per
oscuri meriti ed illegittimamente eletti.
Il dramma non sono tanto i
gesti "sessisti", più o meno fotograficamente immortalati, che
denotano soltanto la mentalità di chi li produce.
La disgrazia è che simili
individui (ex berlusconiani doc buoni per tutte le stagioni) con biografie, facilmente
reperibili che parlano da sé, siano sempre lì pagati a dismisura con soldi
pubblici.
E la farsa è che Grasso
sospenda professionisti dell'assenteismo per cinque giorni.
Se gli avesse tolto cinque
mesi di stipendi magari sarebbe stato più "educativo".