Ieri era l'11 settembre.
Eventi che hanno segnato la coscienza di intere generazione scolorano inevitabilmente scivolando nell'oblio.
É l'11 settembre 1973 e il generale traditore Pinochet assalta il palazzo presidenziale uccidendo il socialista Presidente Allende, democraticamente eletto tre anni prima dal popolo.
Le responsabilità degli Usa, che consideravano l'America latina il "cortile di casa", sono note. In particolare il coinvolgimento attivo dell'allora segretario di stato Kissinger - al quale in quello stesso anno era stato assegnato il premio Nobel per la pace [sic!] - sia nel golpe cileno sia in quello dei militari argentini nel 1976.
Ne conseguirono due regimi tipicamente fascisti che restarono al potere per molti anni facendo sparire torturando e trucidando decine di migliaia di persone.
Lo stato d’eccezione provocato da un’emergenza immotivata
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giustificando l...