Ora viene fuori la storiaccia di questo Belsito, da ex-autista di Alfredo Biondi a segretario amministrativo della Lega (ma lo avete visto? A uno così neanche un condominio gli si darebbe da amministrare), con un curricolo di lauree e diplomi tarocchi.
Si dice che la famiglia Bossi abbia beneficato dei soldi pubblici della Lega.
Che il capo abbia riguardo per i suoi non è una novità: vedi la fulminante carriera politica del Trota le cui orme intellettuali sembrano ora seguite anche dal fratello minore il Carpa, condannato per aver candeggiato un ragazzo di Rifondazione Comunista.
Ma i nostri danè, con buona pace per le panzane che ci raccontano, hanno anche lautamente finanziato la scuola privata della sciura Morrone in Bossi, maestra beby pensionata. Lady Bossi, matrona potente al fianco di Umberto Magno, non si è accontentata di andare in pensione a 39 anni (del resto poteva farlo) per accudire il suo senatore da 15000 euro al mese. Ha messo su una sua scuoletta privata (la scuola Bosina di Varese) ricevendo, nel bel mezzo dei tagli gelminiani per la scuola pubblica, la bella sommetta di 800000 euro. (Un milione e centoventimila euro secondo il sole24ore)
Questo grazie alla famigerata "legge mancia" quella che ogni anno permette ai parlamentari di distribuire una vagonata di soldi pubblici (nel novembre 2011 sono stati stanziati ulteriori 150 milioni) agli amici e amici degli amici.
Anche Lusi, quello della Margherita, l'ha ampiamente sfruttata senza che nessuno avesse nulla da eccepire. (Vedi QUI)
Del resto di questa legge fatta di sperperi ad uso personale degli "eletti" poco si parla, né mi risulta che il governo Monti - tanto rigoroso con pensionati e lavoratori dipendenti - abbia fatto qualcosa per abolirla.
PS: a proposito di "legge mancia", visto che siamo a Pavia, chissà che fine hanno fatto i 150000 euro concessi nel 2009 per la greenway all'amministrazione provinciale (e la greenway medesima deliberata il 25.05.2009)
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