Kenya, attacco a campus universitario a Nairobi. Strage di al-Shebaab somali, legati ad al-Qaeda.
 Assurda carneficina. Si parla di oltre 150 morti, moltissimi feriti e persone delle quali non si sa più nulla.
 Il pensiero va al personale ospedaliero keniota (chirurghi, medici, 
infermieri) che due anni fa erano a Pavia per un intercambio di 
aggiornamento tra ospedali.
 Splendide persone alle quali ho
 avuto l'onore di trasmettere qualche rudimento d'italiano. Ma è stata 
la loro gentilezza e umanità ad arricchirmi maggiormente. A loro tutta 
la mia solidarietà.
 Più si conoscono stranieri è più ci rende conto 
che un mondo migliore sarebbe possibile senza confini politici, 
semplicemente sulla base di un reciproco rispetto tra diverse culture, 
tra credenti e non credenti e tra differenti credi religiosi. 
L'importante non è "integrarsi", ma riconoscere la dignità delle 
diversità.
 Eppure sembra che tutto evolva verso una catastrofe inimmaginabile.
 Non ha alcun senso se non quello alimentato dal'ignoranza e dal fanatismo.
Lo stato d’eccezione provocato da un’emergenza immotivata
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Coronavirus. La paura dell’epidemia offre sfogo al panico, e in nome della 
sicurezza si accettano misure che limitano gravemente la libertà 
giustificando l...

 
