648 a.C. Pancrazio: l'arbitro punisce a frustate un atleta che tenta di accecare l'avversario |
L'idea che gli squalificati organismi internazionali (CIO, e compagnia bella), sedi di scandali a ripetizione e incapaci fin anche di semplici ed efficaci controlli antidoping, si prendano la briga di squalificare qualsivoglia nazione, quando tutti sanno che lo sport è un marcio business e, in tutte le discipline in cui serve un'"aiutino", ci si droga a go-go, fa solo ridere.
Per piacere finiamola una buona volta con tutta la melensa retorica sullo Sport con l'esse maiuscola che gonfia i portafogli dei giornalisti sportivi. Godiamoci il guerriero massacro per la vittoria, che poi è il vero spirito olimpico greco delle origini, alla facciazza dei De Cubertin di turno!
Tutto ciò a prescindere da quanto denunciato dall'ONU brasiliano che dovrebbe davvero far disertare questi giochi olimpici: "Bambini di strada uccisi dalla polizia per 'ripulire' Rio in vista delle Olimpiadi".