Avrei dovuto titolarlo "l'inconsistenza del filosofo e la sostanziosità del prete". Da un magiapreti è tutto dire...
Il filosofo è Massimo Cacciari il prete Paolo Farinella.
Gli articoli:
Elezioni, Cacciari commenta i risultati: “Sono teste di cazzo, era meglio Renzi" (Il Fatto Quotidiano)
La rivoluzione M5S e il masochismo del Pd (Micromega)
Per capire meglio elenco i 20 punti proposti dal M5s. Lo faccio perché pur non avendo votato per questo movimento sono d'accordo sulla sostanza di gran parte di questi punti.
Ho perplessità sull'ottavo e sul diciassettesimo mentre ne mancano altri importanti come ad esempio quello sul rapporto 1:12 tra retribuzioni massime e minime.
Se al governo fosse nominato qualcuno con le idee chiare e sufficientemente spregiudicato potrebbe tentare di appoggiarsi su una maggioranza variabile e realizzare molti di questi punti che sono condivisi da una grossa fetta della "sinistra" reale.
Poi ci sarebbero da prenderle anche risoluzioni di carattere economico "di destra" alla Monti per mantenere l'Italia nel contesto europeo (magari senza farle pesare tutte, come ha fatto Monti sui ceti più deboli) e qui ci si dovrebbe appoggiare altrove. Una navigazione difficile, forse impossibile, me ne rendo conto. Ma il vero problema è: chi potrebbe tentare una simile avventura? Ce lo vedete lo smacchiatore di giaguari giocarsi cinicamente tutte le chance su tavoli diversi per poi arrivare tra qualche mese a nuove elezioni rafforzato e con una legge elettorale nuova per un parlamento dimezzato?
20 punti per uscire dal buio:
- Reddito di cittadinanza
- Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa
- Legge anticorruzione
- Informatizzazione e semplificazione dello Stato
- Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
- Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni
- Referendum propositivo e senza quorum
- Referendum sulla permanenza nell’euro
- Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
- Una sola rete televisiva pubblica, senzapubblicità, indipendente dai partiti
- Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato
- Massimo di due mandati elettivi
- Legge sul conflitto di interessi
- Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica
- Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
- Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
- Abolizione dell’IMU sulla prima casa
- Non pignorabilità della prima casa
- Eliminazione delle province
- Abolizione di Equitalia