Beh! È evidente che Trump abbia violato la sovranità di un altro paese senza alcun mandato internazionale arrogandosi il diritto d'intervenire a capocchia in ogni parte del mondo.
Del resto non deve essere sembrata vera a "cane pazzo" Mattis - messo da Trump a capo del pentagono - la golosa opportunità di sparacchiare una sessantina di missili del valore di un centinaio di milioni di dollari contro gli odiati nemici.
Devono essere brillati gli occhi a tutti i generali guerrafondai e ai produttori di armi quando hanno "consigliato" al Presidente di usare la forza senza indugi. Mica come con quel tentenna di Obama, sempre lì a calcolare i pro e i contro. Finalmente un comandante in capo con deficit d'attenzione e iperattivo che non ci pensa troppo su! I Tomahawk sono fatti per essere usati (e rimpiazzati!) non per ammuffire negli arsenali. Chissenefrega se è benzina sul fuoco del terrorismo!
Non stupisce neppure che i lecchini nazionali ed esteri si siano subito inchinati al celhodurismo trumpiano.
È tipico dei lecchini (chi sia un lecchino lo dice bene Musil qui) e di questa Europa allo sbando.
Ciò non significa "stare con Putin" e tanto meno con Assad, che da sempre si sa chi sia (qui una vignetta del 2011 di Ali Ferzat, molto esemplificativa).
È soltanto un evidenziare l'insignificanza dell'Europa (per non parlare dell'ONU!).
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