«Ho sentito io l'ordine di fare attenzione perché veniva usato il fosforo bianco su Falluja. Nel gergo militare viene chiamato Willy Pete. Il fosforo brucia i corpi, li scioglie fino alle ossa. Ho visto i corpi bruciati di donne e bambini. Il fosforo esplode e forma una nuvola: chi si trova nel raggio di 150 metri è spacciato perché brucia le molecole di ossigeno e una volta attecchito sulla pelle brucia fino all'osso». corriere.it
Così ha testimoniato il veterano americano Jeff Englehart, marine della 1ª divisione.
Il video dell'inchiesta relativa ai fatti è reperibile sul sito rainews24
Chissà perchè non meraviglia la strage conseguente all'attacco e occupazione di Falluja di un anno fa (novembre 2004). Armi chimiche e crimini di guerra Usa non sono una novità fin dai tempi del napal in Vietnam. Del resto ogni guerra è di per sé un crimine contro l'umanità. Dispiace per tutti i ferventi sostenitori dell'interventismo militare che trovono sempre buone scuse per le loro pessime intenzioni, così simili a quelle dei guerrafondai d'ogni tempo. Certamente però non se ne faranno un cruccio. À la guerre comme à la guerre, si sa.
A proposito di questo stupido detto, tanto caro a taluni, c'è uno sfottò by Singapore di qualche anno fa in Flash animation: Army
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