2005-10-06

Niente tasse per la chiesa

logo vaticanoMentre i leader della sinistra sbandano vistosamente prodigandosi in inutili dichiarazioni di fede (e fedeltà alle gerarchie ecclesiastiche) per poi cadere inevitabilmente in contraddizione quando l'invadenza clericale diventa insopportabile e si vedono costretti a goffe lamentele, le concrete regalie della destra al governo, pur in tempi di vacche magre, fanno gongolare i vescovi. Cosa importa se così si sottraggono altri soldi agli enti locali e, dunque, ai servizi pubblici? garlaschelli

La Chiesa cattolica saluta l’Ici. Addio tassa sugli immobili, il Senato ieri ha approvato una norma che esenta la Chiesa, con i suoi edifici adibiti anche ad uso commerciale, dal pagamento dell’imposta comunale. Una norma contenuta nel cosiddetto decreto legge «Infrastrutture» stabilisce che l'esenzione dall’Ici venga applicata agli immobili «utilizzati per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura, pur svolte in forma commerciale, se connesse a finalità di religione o di culto». Fine di un rapporto complicato: alberghi, negozi di souvenirs religiosi, esercizi commerciali, cinema parrocchiali, scuole cattoliche, cade l’unica imposizione dello Stato sulla Chiesa cattolica.
di Giorgio Levi
lastampa.it
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