2014-06-28

I numeri dicono tutto?

L’America, allora come oggi, era il sanatorio di ogni possibile statistica. Ci prendevamo grande cura delle statistiche. Cercavamo di capirle. Facevamo il possibile per mantenerle in salute. Per noi i numeri erano importanti, perché qualsiasi paura avessimo che la nostra mente potesse andare in pezzi veniva in gran parte esorcizzata dall’appagamento di sapere con precisione in quale modo eravamo spinti alla follia, a quanti decibel, a
quanti mach, a quale forza di resistenza aerodinamica. Per cui c’era come un trasferimento di pazzia, uno sdoppiamento, fra i numeri in sé e chi li creava e accudiva. Ne avevamo un bisogno estremo, era evidente. Con i numeri eravamo in grado di celare i dubbi. I numeri rendevano sopportabile il presente, preannunciavano gli impressionanti eccessi del futuro e fornivano una sottile configurazione illusoria ai ricordi del passato, per quel che valevano. 
(Don DeLillo, Americana)

Siamo affezionati ai numeri. Ci sembrano più sinceri delle parole. Obiettivi, incontrovertibili.
Ci piacciono le ricerche,specie se condotte da istituti e università qualificate. Tabelle e grafici non mentono.
Anche i singoli, quando ne hanno le competenze, si dedicano con passione a raccogliere dati e produrre mappe interattive che molto ci dicono sulle realtà indagate.
E allora qui troverete Il reddito degli italiani in ogni Comune
E qui Stipendi, l’Italia rovesciata - Il Sud più «ricco» del Nord
E ancora Gli homeless in Europa
Ma i numeri dicono davvero tutto?

NUMMERI   (Trilussa, 1944)

- Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso.


2014-06-18

Renzi, il rush finale e le procedure d'infrazione europee

Renzi: "Siamo al rush finale. La settimana prossima potrebbe essere quella decisiva"
Quante volte abbiamo già sentito questo ritornello.
Aspettiamo la settimana prossima come si aspetta Godot
Arriva invece dall'Europa l'avvio di procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia per i mancati pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione
Ma Renzi non aveva detto paghiamo tutto entro settembre? Ah! Era una battuta di Crozza... No? 'azzo!

2014-06-16

L'Adversaire


Tragedia di Motta Visconti. Il marito confessa. "Sono stato io".
Così i giornali e un po' tutti se l'aspettavano. Se è vero, un classico.
Casualmente sto leggendo l'Adversaire, romanzo-verità di Emmanuel Carrère, che tratta di un delitto in Francia, per molti versi simile a quello di Motta Visconti: collocazione sociale, età dei protagonisti, ambientazione,uccisione di moglie e due figli in tenera età.
Differiscono le modalità; anche più efferate quelle italiane (però il francese aveva eliminato, oltre alla moglie e ai figli, anche i propri genitori).
Interessante l'interpretazione degli eventi da parte di Carrère che, come sempre, mescola "le vite degli altri" alla propria.
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