
Cosa spinge Berlusconi a baciare la mano di Gheddafi?
Strano uomo e strano prete questo Verzè, sicuramente capace di grandi imprese in grado di accumulare - e far accumulare - soldi in quantità.
Ha sposato fino in fondo la causa del cavaliere e ribadisce il suo concetto incurante di tutte le evidenze che dovrebbero quanto meno indurre ad una maggior prudenza.
Rimando, per tracciarne un profilo, non so fino a quanto veritiero, all'articolo di Cazzullo sul Corriere Don Verzé: il Cavaliere? Un dono di Dio all'Italia
Ne emerge più una macchietta che un personaggio di spessore... oppure uno che, pur di raggiungere i propri scopi, non si ferma davanti a nulla.
Rilascia eccentriche valutazioni su personaggi riguardo ai quali non sarò certo io a poterne dare un giudizio sul piano umano - non avendone avuto alcuna frequentazione - ma i cui pensieri, vicende, prese di posizione, scelte e conseguenze sono ampiamente note, almeno sul piano storico.
Tornando al cavaliere: ammesso e non concesso che sia il sant'uomo di cui si parla, mi piacerebbe sapere da chi e da cosa sarebbe stato inviato a salvare l'Italia e come mai, con tutte le sue doti, si sia fatto incantare dalla massa di farabutti che lo circonda.