Ih! Ih! L’infido D’Alema ci ha messo ancora una volta nel sacco. Abbiamo un nuovo Capo dello Stato: Giorgio Napolitano, classe 1925 ex PCI, migliorista, di sinistra per caso. Viva la gerontocrazia al potere!
Napolitano, già ministro dell’Interno e Presidente della Camera, è rispettato da destra e da sinistra ed elogiato per la sua “moderazione”. Inutile star lì: la moderazione è una virtù. A questo punto, quasi quasi, mi torna simpatico Baffino. Io per lui avevo fatto una perorazione che molti lettori hanno voluto vedere come “stroncatura”, aggiungendoci del loro. No. Mi sembrava l’uomo giusto al posto giusto anche se per ragioni discutibili. Davvero fatico a capire questo coniglio tirato fuori all’ultimo momento dal cappello. Non so se i DS hanno fatto un affare. Forse hanno influito i mal di pancia di Rutelli & C. Forse D’Alema preferisce ancora giocare in campo la sua partita piuttosto che fare l’arbitro. Inutili dietrologie. Fatto sta che avremo un Presidente neutro come il sapone, e un voto sicuro in meno al Senato. Non sembra una furbata. Francamente di questo non appassionante rito d’investitura non se ne poteva più. Come fanno i giovani e le persone comuni, non malati di “politica”, a provare interesse per simili teatrini? Sui giornali – e relativi giornalisti – stendiamo un velo pietoso. Centinaia di articoli uno più futile dell’altro (come questo del resto). Da segnalare per pregnanza “Il mondo normale della signora Clio” intervista alla first lady in pectore su La Stampa. Se fossimo un “paese normale” ci sarebbe già un governo governante da tempo, a oltre venti giorni dalle elezioni, e si potrebbe incominciare a capire da che parte tirerà. Io che al contrario di altri non ho optato scheda bianca e, senza particolare entusiasmo, ho dato il mio contributo in chiave anti-cavaliere (cosa volete che vi dica, l’uomo mi preoccupa e ancor più le sue frequentazioni!) gradirei vedere affrontati i problemi: economia, lavoro (legge Biagi), scuola (riforma Moratti), ritorno dei soldati, conflitto d’interessi, tasse, legge elettorale, legge Gasparri, Costituzione, Pacs... Magari, come antipasto, tanto per far vedere che si fa sul serio con la scopa nuova, apprezzerei anche se fosse chiuso subito il rubinetto dei 700000 euro a giornali che nessuno legge e abolito realmente il finanziamento ai partiti uscito dalla porta, rientrato dalla finestra. Troppa grazia Sant’Antonio!
Paccherotti e parmigiana di melanzane
-
Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...