
Herbert Kalick, cinico e fanatico comandante dei giovani nazisti, che nel ’45 predicava inflessibile durezza per i disfattisti, nel dopoguerra riceve la Croce al merito federale, onorificenza ricevuta per meriti nella divulgazione del pensiero democratico tra la gioventù.
La madre di Hans (é il protagonista del libro) durante il nazismo sosteneva forti teorie anti semitiche e nel dopoguerra diventa la presidentessa del comitato centrale per i contrasti razziali.
Scrive Böll.
A tutti quelli che conosceva Herbert raccontava di essere stato nazista e antisemita, ma che la Storia gli aveva aperto gli occhi. E pensare che ancora il giorno prima che gli americani entrassero a Bonn aveva fatto esercitare i ragazzini nel parco di casa nostra e aveva detto loro "Quando vedete il primo sporco ebreo avanti, a tutta forza, con le granate!"
Quello che mi irritava particolarmente nei ricevimenmti di mia madre era la spaventosa ingenuità degli emigranti rientrati in Germania. Erano così commossi da tutta quell'aria di pentimento e da quelle altisonanti dichiarazioni di democrazia che ogni incontro finiva sempre con grandi abbracci e proteste di fratellanza.
Non capivano che il segreto dell'orrore sta nel particolare.
È molto facile, un gioco da bambini, pentirsi di gravi colpe: errori politici, assassinio, antisemitismo. Ma chi perdona un particolare, chi comprende i dettagli? Il modo per esempio come avevano guardato mio padre quando mi aveva messo una mano sulla spalla [ndr: il protagonista del libro, a dieci anni, era stato denunciato per disfattismo da Kalick] e come Herbert fuori di sè dall'ira betteva le nocche sul nostro tavolo da pranzo. Mi guardava con i suoi occhi da morto e ripeteva: "Durezza, inflessibile durezza!" O come prendeva il ragazzino sospettato di scarsa purezza ariana per il colletto, malgado le deboli proteste del maestro. Lo presentava a tutta la classe dicendo "Guardatelo, guardatelo se non è un ebreo!"
Gli occhi di Herbert non sono cambiati.
Era in linea allora come lo è oggi. È il tipo nato per essere in linea con le idee del momento.
Non vi ricorda qualcuno? Che so: i La Russa, i Gasparri, gli Alemanno...
Ma anche certi ex comunisti pentiti e riconvertiti al liberalismo, tipo D'Alema e Bersani o ex democristiani sempre a galla tipo Mastella e De Mita che si godono lo stipendio da parlamentari europei lasciando all'ex pupillo Franceschini la guida dell'ex PC...
Quello che mi irritava particolarmente nei ricevimenmti di mia madre era la spaventosa ingenuità degli emigranti rientrati in Germania. Erano così commossi da tutta quell'aria di pentimento e da quelle altisonanti dichiarazioni di democrazia che ogni incontro finiva sempre con grandi abbracci e proteste di fratellanza.
Non capivano che il segreto dell'orrore sta nel particolare.
È molto facile, un gioco da bambini, pentirsi di gravi colpe: errori politici, assassinio, antisemitismo. Ma chi perdona un particolare, chi comprende i dettagli? Il modo per esempio come avevano guardato mio padre quando mi aveva messo una mano sulla spalla [ndr: il protagonista del libro, a dieci anni, era stato denunciato per disfattismo da Kalick] e come Herbert fuori di sè dall'ira betteva le nocche sul nostro tavolo da pranzo. Mi guardava con i suoi occhi da morto e ripeteva: "Durezza, inflessibile durezza!" O come prendeva il ragazzino sospettato di scarsa purezza ariana per il colletto, malgado le deboli proteste del maestro. Lo presentava a tutta la classe dicendo "Guardatelo, guardatelo se non è un ebreo!"
Gli occhi di Herbert non sono cambiati.
Era in linea allora come lo è oggi. È il tipo nato per essere in linea con le idee del momento.
Non vi ricorda qualcuno? Che so: i La Russa, i Gasparri, gli Alemanno...
Ma anche certi ex comunisti pentiti e riconvertiti al liberalismo, tipo D'Alema e Bersani o ex democristiani sempre a galla tipo Mastella e De Mita che si godono lo stipendio da parlamentari europei lasciando all'ex pupillo Franceschini la guida dell'ex PC...