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Non scriverei su questa ennesima tragedia dei 75 migranti eritrei morti in mare, nell'indifferenza generale, che ora suscita tanto tardivo sdegno sulle pagine di alcuni giornali (e ben meno su altri!). Mi ha colpito però come i telegiornali hanno impaginato la notizia, tentando subito di mettere la sordina ministeriale, dando apazio immediato ai portavoce governativi, pronti a minimizzare, attribuire tutte le colpe ai cattivi maltesi e mettere in dubbio i fatti riportati dai sopravvissuti. Il baldanzoso Cota(pdl)non demorde: "governo avanti con la politica del rigore, la sinistra smetta di strumentalizzare". È estate, spazio alle cazzate!
Inutile star lì: ci sono morti che non pesano - e meno se ne parla meglio è - e morti pesanti. Chi non ricorda la settimana d'occupazione di tutti gli spazi TV per la morte del vecchio Papa? Gli eritrei non turberanno le vacanze dei ministri né degli italiani benpensanti.
Allo stesso modo non turberà coscienze il gioco proposto dalla lega su FaceBook Rimbalza il clandestino così facile e disgustoso che pare ne sia campione perfino il figlio di Bossi.
Tutto ormai è accettato, tutto ormai passa come se nulla fosse. Fino a quando?