"Berlusconi non può immaginare che non venga fatta risalire a lui la colpa di questa aggressione condotta dal suo giornalista di fiducia sul suo giornale di famiglia..."
Perfino un individuo come Buttiglione sa che il Giornale è il quotidiano di famiglia del cavaliere e che Feltri (neodirettore fortemente voluto e profumatamente pagato) è il killer politico - giornalisticamente parlando - prediletto dal nostro capo del governo. Il problema di Vittorio Feltri è che detesta i comunisti, ma non ama neppure troppo i preti. Così ci va giù pesante con il direttore di Avvenire, costringendo il suo boss a dissociarsi e mandandogli a monte la cena della perdonanza con il cardinal Bertone. Pazienza, Silvio tra poco andrà ad abboffarsi nella tenda beduina di Gheddafi (in qualità di unico premier ad aver accettato l'invito del leader libico alla festa commemorativa del regime).
Però, siccome la crisi si fa sentire anche in casa Fininvest, Berlusconi tenta di farsi risarcire con un milione di euro da La Repubblica (vedi Insabbiare di Ezio Mauro) che ha avuto la sfrontatezza giornalistica di porgli pubblicamente dieci domande alle quali chiede da tempo, inutilmente, risposta .
Ormai queste sono le uniche preoccupazioni del presidente del consiglio italiano, mentre tutto il mondo si scompiscia dalle risate e si preoccupa per le sorti della democrazia in Italia (vedi editoriali).
In un paese civile per un uomo così si sarebbe già chiesto l'impeachment. Metterlo in stato di accusa insomma o, più italianamente, interdirlo dal fare politica e pensionarlo. Ci avessero pensato a suo tempo quei pirla di ex pidiessini!
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...