

E i giornalisti cosa fanno? Imbrattano carta, si parlano addosso come vecchie comari e diventano timidi timidi quando si trovano di fronte all'emiro di Arcore. Certo non tutti... ma l'aria da scolaretti, quando hanno di fronte lui in televisione, è condivisa.
Adesso partirà un G8 che tutti sanno inutile parata. Altrove si prenderanno le decisioni che contano. Ma stiamo pur certi che si riempiranno pagine e pagine di non-notizie pur di coprire l'evento a meno che... non ci scappi qualche scontro come si deve o una bella scossa di terremoto che costringa tutti a sloggiare. Chissà che qualche provocatore non sia già sul piede di guerra - come a Genova - per permettere alla polizia di massacrare di botte pacifici manifestanti. Altrimenti sarà una gran noia. Noi ce l'auguriamo, beninteso! Meglio il gossip annunciato dalle testate straniere che teste rotte.