Bob Dylan - Blowing in the wind
Come si fa ad avere un capo del governo che a Bonn, in un contesto internazionale, si vanta di essere "un premier super... forte duro, con le palle" e sostiene che "in Italia la sovranità è passata dal parlamento al partito dei giudici" minacciando senza mezzi termini di buttare alle ortiche la Costituzione?
Spudoratamente Berlusconi riafferma la convinzione che la corte costituzionale sia di sinistra come l'ottanta per cento della stampa.
Molti ridevano durante lo show del cavaliere, non si sa se per il numero da cabaret o per il disprezzo, altri scuotevano la testa o restavano impietriti, quasi assenti, quantunque si fosse in un congresso del Partito Popolare Europeo, in teoria a lui favorevole. Quest'uomo ha perso completamente il senso della realtà. Bisognerebbe fermarlo, prima della catastrofe. Ma forse ormai è già troppo tardi.
Nelle stesse ore, a Oslo, Obama, Presidente degli Stati Uniti, riceveva il Nobel per la pace e teneva un discorso di ben altro tono, sollevando applausi con frasi del tipo «Perdiamo noi stessi quando scendiamo a compromessi sugli ideali profondi che difendiamo». Ciò nonostante anche lui, una speranza per un futuro migliore, ha sostenuto l'ineluttabilità della guerra pur dedicando tributi a Martin Luther King e Gandhi. Che dire? L'aria che tira è pestilenziale.
Paccherotti e parmigiana di melanzane
-
Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...