Cicchitto, Bocchino, Gasparri. Dei tre lecchini professionisti del Berlusconi-team uno è stato epurato
Italo Bocchino, "infilzato" da Berlusconi, è costretto a dimettersi dalla carica di vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera.
L'interesse della cosa sta nell'ennesima riprova della falsità degli uomini politici nostrani. Bocchino nel ricoprire quel ruolo, che lo esponeva quasi quotidianamente a esprimersi in televisione, ha sempre sostenuto l'insostenibile arrampicandosi su tutti gli specchi per giustificare le scelte di Berlusconi e del suo governo. Ora veniamo a sapere che in realtà aveva più di una riserva sulla linea politica e democraticità del partito che sosteneva a spada tratta. Bene. Un esempio di specchiata amoralità.
Del resto è in buona compagnia. Scajola, ministro in carica, ha preso un sacco di soldi (novecentomila euro in nero) da quelli che hanno lucrato sulla ricostruzione post terremoto dell'Aquila per comprarsi una lussuosa casa, vista Colosseo, a Roma. Berlusconi gli ha detto di andare avanti sereno che intanto tutto si risolverà in una bolla di sapone... come i suoi processi! Chi può se ne frega delle inchieste della magistratura.
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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parmigiano t...