2008-08-06

La verità svelata dal tempo e il cavalier Braghettoni

Ronaldinho, non è il putto impegnato nella rovesciata con la tetta svelata, ma il pedator cortese portato a Milano dal cavalier Braghettoni per la modica somma, tra una balla e l'altra, di una cinquantina di milioni d'euro - alla facciazza dei rompicoglioni piagnucolanti della "quarta settimana". Darà, si spera, le sue soddisfazioni allo zio Fester e ai suoi adoratori di ragazzotti in mutande, inseguitori di palloni.
Mutande, braghe... Il nome del Daniele da Volterra che ha velato la verità svelata di tiepolesca mano non lo si conosce. Genericamente i "tecnici" del cavalier Braghettoni volevano evitarsi di offendere la sensibilità dei telespettatori intenti alla celestial visione del presidente del consiglio... Ma come? Il cav. Braghettoni ha fatto le sue fortune invadendo i teleschermi di pance, tette e culi ed ora si preoccupa per un seno ignudo?
Il risibile incidente è allegorico. Allegorico come il quadro in questione probabilmente scelto soltanto per il molto azzurro di sfondo.

Chissà quando alla gens italica si squarcerà il velo sulla grande farsa che dura ormai da una quindicina d'anni.
Per il momento Mefistofele La Russa riesce ancora a far credere ai più che saranno maggiormente sicuri grazie a qualche militare affiancato alle "forze dell'ordine". I nostri bravi ragazzi! Almeno fino a quando non martellano come fabbri nelle varie caserme Diaz.
Inutile star lì. Ci sono cose che fanno immagine e il cav. Braghettoni non se le lascia scappare. Ronaldinho ai suoi tifosi, la rumenta sotto il tappeto a Napoli, il pugno di ferro contro gli statali fannulloni, i militari nelle strade, i sindaci superman (e woman). Applausi. Così si fa! Mica come mortadella Prodi. Il fatto è che neppure quelle aquile domestiche che sono le nostre grandi firme giornalistiche sembrano accorgersi del fumo negli occhi. Bravo te, loro ci sguazzano! Vivrebbero da re anche se il mese fosse di 12 settimane, loro.
Peccato che in fatto di insicurezza siamo primi in Europa per morti sul lavoro e in incidenti stradali, non certo per omicidi e rapine (dati Censis).
Vado un attimo a vomitare, poi torno.
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