
Più che per quel che ha ottenuto per le speranze che ha suscitato, per le sue dischiarazioni d'intenti a favore di un mondo senza nucleare e senza contrasti di razza e religione.
Che dire? Se saranno rose fioriranno.
Nel frattempo beatevi con la prossima candidatura del nostro Berlusconi "Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Röepke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo".
Così si esprime il comitato promotore e prosegue: "In soli 100 giorni risolve il problema dei rifiuti a Napoli ed il 29 marzo 2009 fonda il Popolo della Libertà. Silvio Berlusconi ha rinsaldato il legame con gli Stati Uniti, ha mediato nella crisi in Georgia dell’agosto 2008, e tra USA e Libia, ha svolto, inoltre, un ruolo riconosciuto e autorevole per giungere a una pace duratura tra Israele e Palestinesi, ha ricreato tra Stati Uniti e Federazione Russa lo stesso clima di dialogo e di amicizia che era sfociato nel vertice di Pratica di Mare del 2003, e che pose definitivamente fine alla Guerra Fredda." E inoltre "...ha sempre sostenuto, contro il parere contrario delle Sinistre, l’invio dei nostri militari nei territori di guerra, al fine di impegnarli in missioni di pace e di contrasto al terrorismo internazionale." (dal sito Silvio Berlusconi Nobel per la pace 2010)
Lo so che leggendo queste cose ghignate. Comunisti!