2009-10-14

Washington Post: perché gli italiani votano Berlusconi? E... Checco Zalone

Checco Zalone serve ad alleviare il peso dell'articolo per chi volesse leggerselo

"Silvio Berlusconi è stato accusato di corruzione con tangenti, evasione fiscale, corruzione e destabilizzazione della stampa, sua moglie lo ha lasciato sostenendo che va con prostitute e fa orge nella sua villa in Sardegna, lui racconta barzellette imbarazzanti (e continua a ripeterle - come quella sulla abbronzatura di Obama) e scompare periodicamente per sottoporsi ad interventi di chirurgia plastica. È in guerra con la magistratura italiana, con quasi tutti i giornalisti che non lavorano per lui e con la Chiesa cattolica, e in più ora la Corte Costituzionale gli ha tolto l'immunità per cui possiamo aspettarci una nuova serie di processi e scandali che lo riguardano. Eppure l'aspetto più interessante del primo ministro italiano è questo: gli italiani continuano a votarlo. La coalizione un po' stracciona che conduce - Il Popolo della Libertà - ha avuto una vittoria decisiva alle elezioni generali nel 2008 e ha sconfitto l'opposizione alle elezioni europee del giugno 2009. Si può essere d'accordo o meno con sua figlia che dice 'andrà nei libri di storia come il più longevo e più amato leader nella storia della Repubblica italiana', ma non si può discutere con il fatto che egli è dominante tra i politici italiani da quando è diventato primo ministro nel 1994. Ma perché?"
Così Anne Applebaum sul giornale che costrinse Nixon ad andarsene La Dolce Berlusconi. Bella domanda. Why?
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