La Gelmini da una mano alla campagna del suo boss
Berlusconi fomenta ignobili campagne di odio, sostenute da costosi manifesti che riportono le sue parole, contro i giudici "peggio dei brigatisti".
Subito dopo rilancia la campagna contro la scuola pubblica rivendicando tra i provvedimenti di punta del suo governo, il bonus per la scuola privata, "perché i genitori possano scegliere liberamente quale educazione dare ai loro figli", sottraendoli "a quegli insegnanti di sinistra che nella scuola pubblica inculcano ideologie e valori diversi da quelli della famiglia".
Facile e pericolosa esca per le menti deboli. Infatti tribunali e scuole, non sono, per loro natura, molto amati... come, del resto, le tasse.
Lo stato d’eccezione provocato da un’emergenza immotivata
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Coronavirus. La paura dell’epidemia offre sfogo al panico, e in nome della
sicurezza si accettano misure che limitano gravemente la libertà
giustificando l...