Tutto un abbaglio le accuse agli inquisiti del clan Bertolaso (Balducci, Della Giovampaola, Anemone, ecc.) e lui, Bertolaso, "resta" dov'è a fare il suo "dovere" con o senza massaggi, perché glielo ha detto il boss Berlusconi e tanto basta. I giudici, la legge, i controlli... tutte pastoie che un buon imprenditore, come Berlusconi, spazza via con fastidio. Si decide, si chiamano parenti, amici e amici degli amici e via senza impacci con i soldi degli italiani. Che importa se a guadagnarci saranno cinici sciacalli, disonesti e mafiosi? Contano solo i risultati e, ovviamente, i profitti (che non si spartiscono con gli italiani).
Gli italiani si adeguano. Se la legge non conta per chi comanda perché dovrebbe valere per me che tiro la carretta? Così quasi un italiano su tre non paga tasse al fisco e soltanto uno su cento dichiara redditi superiori ai centomila euro. Vecchia storia, si dirà. Si, ma resta il fatto che a pagare restano i soliti noti che non possono sfuggire al fisco in quanto tassati alla fonte, oltre ai pochi inguaribilmente onesti. Così 1l 12% dei contribuenti si addossa oltre il 50% delle tasse.
In compenso, come si diceva ieri c'è una tassa occulta su ogni cittadino, indipendentemente dall'età, di mille euro all'anno che vanno in tangenti e corruzioni di ogni tipo nelle quali l'Italia è ai primi posti (vedi post di ieri In mutande)
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...