Vignetta di Giannelli dal Corriere
Non so chi riesca ancora ad appassionarsi per le vicende di questi figuri sempre più alle prese con la giustizia per i modi "disinvolti " nel far soldi. Se ne fottono di questo scalcagnato paese alla deriva che è l'Italia. L'hanno capito tutti, o almeno c'è da sperarlo. L'importante per questi signori (Silvio e Consorte sono due tra tanti) è arricchirsi individualmente sfoggiando interesse per le sorti comuni. Non c'è da invidiare i giornalisti che, con perfetta autoreferenzialità, sono costretti a riempire pagine con la cronaca degli eventi.Il guaio è che costoro e accoliti, nel male più che nel bene, determinano il nostro futuro. L'atteggiamento di disgusto nei loro confronti, così come nei confronti della "politica" della quale si sono impadroniti, è perdente. Dimenticarsi che esistono e pensare ad altro non porta a niente. Sicuramente occuparsi della "cosa pubblica" con competenza e probità è perdente. Chi ci ha creduto è fuori gioco. Col pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà speriamo in qualcosa di migliore.
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...