
(AGI) Dopo i rincari tariffari dei primi 10 mesi del 2005, pari al 5,1%, e' in arrivo, con il nuovo anno, un ulteriore stangata da 1110 euro, con un aumento del 3,9%. A lanciare l'allarme e' Intesaconsumatori (Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc) che mette in guardia sugli aumenti di spesa annua che una famiglia media (reddito annuo spendibile 28.500 euro) dovra' sostenere nel 2006 tenendo conto dell'incidenza dei tagli agli enti locali (7-8%) prodotti dalla finanziaria e del prezzo del petrolio che, secondo le ipotesi, viaggera' attorno ai 60 dollari.
"Aumentera' tutto", evidenziano i consumatori, dalla luce (38 euro) al gas e alla benzina (165 euro), alla nettezza urbana (18 euro),al riscaldamento (155 euro), ai servizi bancari (42 euro), alla rc auto(26 euro), alle tariffe dei trasporti ferroviari (42 euro), autostradali (24 euro), e del trasporto locale (16 euro).
A queste previsioni di incremento della spesa, pari a 691 euro, si aggiungono poi le ricadute dei maggiori costi dell'energia sui prodotti di largo consumo con un aumento del 4% sugli alimentari (216 euro) e dello 0,7% sui non alimentari (203 euro). "Tutti incrementi - sottolinea Intesaconsumatori- che potrebbero essere contenuti con una sana politica di controllo rigoroso di prezzi e tariffe e di maggiore concorrenza". agi
Su il manifesto al riguardo c'è un editoriale di Galapagos: PREZZI IN LIBERTA'