Spagna 2008, Cina 2010, Korea 2012 e poi Milano. Tanto entusiasmo condiviso per un evento del 2015 lascia perplessi. Non perché da buoni ecologo-economico-catastrofisti ci chiediamo se saremo ancora qui a raccontarcela. Anzi, in preda ad una ventata d'ottimismo speriamo che vada anche meglio di adesso. Non ci vorrebbe molto, visto lo schifo attuale! Però dietro le buone intenzioni dichiarate e le esigenze enunciate (tante, troppe, diverse a seconda di che le enuncia) brillano i denti affilati dei soliti squali nostrani. Quelli che "le mani sulla città" le hanno da sempre e non intenderanno certo lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione della pioggia di milioni. Si sono sempre arricchiti a danno della collettività, in nome di che dovrebbero smettere ora? Per una cosa chiamata Expo? Suvvia, al di là della retorica dei nostri spassosi giornalisti, permettetemi quantomeno un certo scetticismo.
Un po' perplesso appare anche il lustro presidente del Ghana di fronte alla sorridente Moratti che dichiara tutto il suo impegno per l'Africa. Mah!
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...