Mario Monicelli "ci vuole una rivoluzione"
La frase è di Italo Calvino. Parole amare dalle prime pagine di Se una notte d'inverno un viaggiatore.
Lo scoraggiamento è grande se all'entusiasmo per quanto potrebbe riservare il futuro si sostituisce l'augurio di evitare il peggio.
Per essere ottimisti, forse, bisognerebbe ascoltare soltanto le fandonie di chi ci governa, credere a giornali e tv scodinzolanti intorno al potere, non nausearsi davanti alle quotidiane cazzate sparate da esponenti politici di primo e secondo piano, ignorare le catastrofi ecologiche e sociali provocate dai potenti, non vedere la corruzione dilagante, le violenze verso deboli e diversi, le palesi ingiustizie sociali, lo sfruttamento di chi ha meno a tutto vantaggio di chi ha tutto, la criminalità economica dominante nel mondo...
A che serve continuare l'elenco? Ogni giorno qualsiasi rassegna stampa ci offre nuovi esempi di quanto non ci sia limite al peggio.
Qualcuno magari ha ancora la forza e la volontà di condurre l'epica eterna battaglia del bene contro il male, per quanto sia arduo, oggi, distinguere dove stia l'uno e dove l'altro.
Più semplice, essendo tra i pochi fortunati che ancora ne hanno il tempo, rifugiarsi in un universo parallelo fatto di libri - non importa se cartacei o virtuali - scelti accuratamente tra ettari di volumi e byte Che Puoi Fare A Meno Di Leggere. E poi pensare, ricercare, immergersi nello sconfinato territorio della conoscenza, mai come ora a portata di un click.
Insomma lasciarsi colpevolmente scivolare nell'oblio dell'irrealtà.
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...