Non ci voleva l'ultima sconfitta per capire come lo squallore della nazionale pedatoria fosse metafora dell'italico squallore politico e non solo.
Desolante anche lo spettacolo delle decine di pagine dedicate dai giornali ad un evento che può essere liquidato in poche righe. Tutto il resto è ripetizione ed aria fritta.
Avvilente non meno della nomina a ministro di un ministero fasullo di un tale Brancher carcerato, condannato prescritto e di nuovo sotto processo, ma uomo del cavaliere di Arcore. Perché lo abbiano nominato lo si è capito dal primo atto dei suoi avvocati: sospendergli il processo in corso. Per qualche ragione, che trascende la comprensione di noi comuni cittadini, il Berlusconi glielo doveva. Chi sia questo signore nelle grazie del sultano lo si evince dal documentato articolo di D'Avanzo su La Repubblica: Il predone (il predone è Berlusconi, non il suo lacchè).
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...