E' salito a 149 il bilancio delle vittime dello schianto del Boeing di una compagnia low-cost indonesiana, precipitato ieri nell'isola di Sumatra. Lo hanno reso noto le autorità indonesiane. Fra le vittime figurano 47 persone decedute a terra a seguito dell'impatto del velivolo su un quartiere residenziale di Medan, terza città dell'Indonesia.
Settimo grave incidente aereo negli ultimi trenta giorni. Non avete la sensazione che accadano a grappolo? Ne cade uno e ne seguono altri a raffica. Poi più niente per un pezzo. Ovviamente è una impressione priva di fondamento.
La realtà è che il mondo è in caduta libera dominato da una assurda economia del petrolio che nulla ha più a che vedere con le esigenze primarie dei popoli. Le migliaia di morti - quanti non si sa ancora - a New Orleans, sono neri poveri, e poveri immigrati sono, per lo più, i morti degli incendi parigini, indipendentemente dalle cause contingenti.
Vandana Shiva, teorica dell'ecologia sociale, a conclusione del forum di "Sbilanciamoci!", tenuto a Roma negli scorsi giorni, ha detto: "In questo momento c'è una pseudo-economia delle multinazionali che si configurano come persone giuridiche perché vogliono essere libere di guadagnare ma non di pagare quando falliscono o creano danni alla natura o alle persone. La nostra democrazia si è così trasformata in una pseudo-democrazia funzionale solo ai giganti delle corporations". Nulla di particolarmente nuovo, ma sempre attuale. Vale la pena ricordarcene.