ROMA - Confermata da Assotabaccai-Confesercenti la netta diminuzione delle vendite di sigarette in Italia. A meno di un mese dall'entrata in vigore della legge contro il fumo nei locali pubblici si registra un calo del 19,3%, percentuale comunque inferiore rispetto ai dati rilevati nei primi giorni di gennaio (23%). Cio' significa, come riferisce l'associazione, una diminuzione dei ricavi, per ogni esercizio, di 370 euro, mentre per l'Erario una perdita del gettito stimabile di circa 163 milioni di euro. (Agr)
Se è vero (la fonte è "interessata") c'è poco da stare allegri circa l'italica capacità di prendere decisioni autonome. Ci vogliono fior di divieti da parte della grande mamma stato per farci fare i bravi! Insomma da noi funziona anche il proibizionismo. Che tristezza...
A proposito di Sirchia, che nun ce fa più fumà, La Padania, ci puccia il biscotto sulla notizia, un po' sottotraccia, che anche il nostro ministro non sarebbe immune (il condizionale è d'obbligo) dal vizietto delle tangenti sanità. Scrive la voce del nord: "Quel che è certo è che da qualche tempo i sostituti procuratori Fusco e Romanelli hanno in mano la fotocopia di quattro assegni con cui la filiale tedesca della multinazionale Usa Immucor, secondo quel che dice la stessa casa-madre, ha versato a Sirchia circa 70 milioni delle vecchie lire negli anni in cui era primario del centro Trasfusionale del Policlinico, tra il 1998 e il 1999." http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=35178,1,1
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