Sabato matrimonio di Carlo d’Inghilterra. OK, tanti auguri per lui. Ma no: RAI 1 ha pensato meritasse una lunga diretta pomeridiana. Orfani del Papa (agonia, morte, funerali, tutta roba allegra), esaurita anche la serie dei vecchi film misticheggianti, i numi tutelari del palinsesto devono essersi chiesti: “E adesso?”
Lo “scatto di fantasia dello Spirito Santo” (come domenica il tg delle 20 sull’Uno ha definito Wojtyla) non è più usabile 24 ore su 24
Così agli stessi benpensanti dirigenti che negano la diretta a centinaia di migliaia di persone quando si recano a Roma a manifestare deve essere venuta la brillante idea di tirare su il morale agli italici Iloti con regali nozze. Vuoi mettere l’importanza di un Carlo e la sua Camilla! Brindiamo. Se siamo al bar con acqua rigorosamente minerale confezionata in monodose di plastica sigillata. Infatti per decreto l’acqua del rubinetto (la meno inquinante secondo Beppe Grillo, e io la chiedo incazzandomi sempre perché me la fan pagare comunque) sarà vietata per la felicità della “Federazione italiana dei grossisti e dei distributori di bevande” che spinge da quattro anni in questa direzione. E bravo il ministro Marzano. Fa il paio con Sirchia che, dopo averci proibito il fumo (magari cala la produttività, ma la salute ci guadagna, sempre che si respiri a pieni polmoni aria inquinata, ma non si mangi polenta!*) rimette in circolazione il RITALIN. Cos’è il Ritalin? Ma è «la pillola dell’obbedienza» quella che serve a far star tranquilli i bambini iperattivi che non stanno mai attenti a scuola e non ascoltano gli adulti. Fuori commercio dall’89 compariva nella stessa tabella della cocaina, eroina e LSD. Però in America e Inghilterra se ne fa gran uso. In Italia siamo da meno? Mai! I bambini dai tre anni in su la smettano di rompere e facciano quel che vogliono gli adulti. Geniale. Tutto quadra: torna la religione come uno tsunami (chi diceva che era l’oppio dei popoli?), i divieti impazzano e… psicofarmaci per chi non sta zitto e buono. Si comincia da piccoli.
Lo stato d’eccezione provocato da un’emergenza immotivata
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