
Lovelock medico, biofisico e chimico, è uno scienziato ambientalista indipendente. Ha formulato l'ipotesi che la terra sia un sistema capace di autoregolarsi, un immenso organismo vivente che non rimane passivo davanti a ciò che lo minaccia.
In un libro di prossima pubblicazione The Revenge of Gaia (vedere La nostra unica casa nuovimondimedia.com) esprime la convinzione che l'umanità non sopravviverà ai prossimi cento anni. Facciamo i debiti scongiuri. I profeti di sventure non sono mai mancati, ma questa profezia purtroppo è suffragata dalla consapevolezza che il genere umano, e soprattutto coloro che ne determinano i destini, sono troppo stupidi per invertire la tendenza distruttiva messa in moto nel secolo scorso.
La speranza che Levelock si sbagli non basta da sola a fermare la corsa verso l'autodistruzione che caratterizza tutti i nostri modelli esistenziali.