
Per questo l'aviaria destava tanta preoccupazione ed ora serpeggia il timore per quanto accade in Messico.
Le agenzie battono questa notizia.
"Evento pubblico di rilevanza internazionale". Così l'Organizzazione mondiale della Sanita' ha definito l'epidemia di febbre suina che in Messico ha fatto 68 morti. Per la verita' solo venti sono i casi in cui e' stata acclarata la presenza del micidiale virus H1N1. Piu' di mille sono le persone ammalate. Il virus si e' propagato negli Stati Uniti in forma piu' lieve e fino a questo momento ha contagiato una ventina di persone, tra la California, il Kansas e la citta' di New York. Margaret Chan, direttore generale dell'Oms, ha sollecitato tutti i Paesi a non allentare la sorveglianza, ma ha anche avvertito che fino a questo momento non si puo' parlare di pandemia. Il propagarsi del virus, pero', indica un "potenziale pandemico", per cui la situazione e' "seria". L'avvertimento lanciato dall'Organizzazione corrisponde, per il momento, al grado 3 della scala di allarme pandemico, che va da 1 a 6. Per modificare il grado di allerta, ha dichiarato Chan, "abbiamo bisogno di piu' informazioni". agi
Auguriamoci che l'allarme rientri, ma la leggerezza con la quale le nostre "autorità" si premurano di tranquillizzarci non depone bene sulle misure che stanno prendendo, considerando che il virus non può essere contenuto.