Perplesso Tremonti davanti all'ennesima boutade del "capo". Cerca di glissare, ma Berlusconi non si da per vinto e calca la dose...
Siamo tristemente abituati agli "scherzi" del cavaliere. Silvio è un giocherellone chiassoso e la metà degli italiani si riconosce in "Lui". Al G20 ne ha fatte di cotte e di crude.
L'ultima è all'apertura del vertice Nato. Scende dall'automobile parlando al telefonino e snobba la Merkel che lo aspetta, visibilmente contrariata, per la cerimonia insieme agli altri leader. Non disturbatelo! Si giustifica: parlava con l'amico premier turco Erdogan per convincerlo ad accettare il nuovo segretario danese della Nato. Come sempre la stampa - questa volta anche internazionale - fraintende. Peccato che il presidente turco Gul abbia dichiarato: "Questa mattina negli incontri con il presidente Obama sono state date tutte le rassicurazioni necessarie alla Turchia sulla nomina del nuovo segretario generale..."
Povero Berlusconi, nessuno gli riconosce i meriti. Per fortuna c'è Emilio Fede a difenderlo a spada tratta.
Lo stato d’eccezione provocato da un’emergenza immotivata
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Coronavirus. La paura dell’epidemia offre sfogo al panico, e in nome della
sicurezza si accettano misure che limitano gravemente la libertà
giustificando l...