Un interessante articolo sull'argomento su The Guardian
Questa volta sono d'accordo con Sergio Romano, una delle poche voci levate contro la decisione del nostro governo di boicottare, a priori, il congresso Onu di Ginevra. Dovevamo partecipare e batterci scrive l'ex ambasciatore sulle pagine del Corriere. Banale e sensato contro gli isterismi di chi si scandalizza perché il presidente dell'Iran ne ha approfittato per fare un po' di propaganda politica. Quante volte è successo. Quante volte succederà ancora. Se si fossero indignati allo stesso modo per il massacro dei palestinesi a Gaza forse avrebbero di più le carte in regola per scagliarsi contro il becero antisionismo di Ahmadinejad, ma la difesa ad oltranza della politica israeliana, tacciando chiunque la critichi di antisemitismo, li squalifica. Lasciamo perdere poi i toni dei giornali di destra, apertamente xenofobi e razzisti, ai quali ciò che non piace del documento approvato a Ginevra è il contenuto lontano mille miglia dalla loro mentalità (per leggerlo Durban Review Conference outcome document). Vorrei vedere lo stesso disdegno generalizzato per le sceneggiate del sindaco di Treviso Gentilini e per le sconcezze xenofobe proferite a getto continuo da leghisti e uomini della destra o per i mille episodi di intolleranza e razzismo che quotidianamente avvengono in Italia.
Paccherotti e parmigiana di melanzane
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Delizia di pastaI paccherottiAlla parmigianaParmigiana al forno, semplice e
leggera con melanzane grigliate, passata di pomodoro, mozzarella e
parmigiano t...