clicca sull'immagine per leggere meglioGian Antonio Stella ricorda oggi, sul Corriere, le reazioni del cavaliere, allora all'opposizione, Quando il premier disse: «Quelle navi non vanno fermate. Era la lontana Pasqua del '97. Una nave italiana in pattugliamento speronò, incidentalmente, ma non per questo meno colpevolmente, un barcone albanese carico di immigrati, provocando una tragedia. Anche allora Silvio si fiondò sul luogo del disastro offrendo ospitalità personale ai naufraghi.
I leghisti lo tacciarono come "cipolla piagnina" mentre oggi lo insigniscono legapadano ad onorem.
In realtà è solo una ulteriore dimostrazione relativa alla sincerità del nostro premier.



