Abolire il divieto di copiare. Per liberare le opere dell'ingegno. E diffondere ovunque le idee e il sapere. E' questa la nuova sfida etica lanciata dalla Rete
di Alessandro Gilioli
Tanto tempo fa, nella società pre tecnologica, il diritto d'autore era una questione che riguardava una minoranza insignificante di persone: di solito chi scriveva un libro o componeva un'opera musicale. A tutti gli altri non importava nulla. è stato così per più di 250 anni: dalla prima legge sul copyright (1710, Inghilterra) fino agli anni '70 del secolo scorso, quando si sono diffuse le fotocopiatrici e gli studenti universitari hanno cominciato a riprodurre pezzi di libri di cui avevano bisogno: le prime copie-pirata.
Poi è arrivata la rivoluzione digitale [...] http://articoliscelti.blogspot.com/2005/03/copyright-no-copyleft.html
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=null&m2s=t&idCategory=4801&idContent=807351
Lo stato d’eccezione provocato da un’emergenza immotivata
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Coronavirus. La paura dell’epidemia offre sfogo al panico, e in nome della
sicurezza si accettano misure che limitano gravemente la libertà
giustificando l...